Scienze umane 5P

Erving Goffman (1922-1982) elabora un teoria sociologica detta "modello drammaturgico" nella quale descrive la vita sociale di ogni singol o individuo come un palcoscenico in cui gli individui costituiscono gli attori e recitano la loro parte. Questo modello evidenzia come le azioni umane non siano solo strumentali ma dipendano anche da come l'individuo vuole apparire agli occhi degli altri.  Il concetto di ruolo definito da Erving Goffman proviene dal antropologia classi che ha portato allo sviluppo della "teoria dei ruoli" . Secondo lo studioso, infatti ognuno di noi ricopre diversi ruoli all'interno della società a cui ci adeguiamo di volta in volta. Bisogna però distinguere tra il ruolo e l'esecuzione di ruolo . Il primo è l'attività che l'individuo svolgerebbe se agisse in funzione delle richieste normative a lui rivolte, il secondo invece è il comportamento effettivo dell'individuo. L'esecuzione di ruolo anche detta prestazione di

 Johann Heinrich Pestalozzi Johann Heinrich Pestalozzi fu un pedagogista dell'età dei Lumi. Visse un Svizzera dove all'età di 23 anni, insieme alla moglie aprì la sua impresa agricola di Neuhof . Questo era un istituto per ragazzi poveri che formava un istruzione primaria e preparava al lavoro; ai ragazzi venivano insegnate nozioni elementari di lettura e scrittura e in più l'apprendimento di un mestiere.  Negli anni successivi però la sua strada cambiò. Pestalozzi infatti sviluppo una sua personale teoria educativa che si avvicinava molto a quella di Rousseau ma allo stesso tempo la superava. Seguendo l'esempio del filosofo francese scrisse alcuni romanzi pedagogici, fra cui il più famoso "Leonardo e Gertrude"  diviso in quattro volumi nel quale racconta la storia di una comunità in un immaginario paesino di campagna.  Tutti i personaggi principali hanno un evidente significato pedagogico.  Inoltre in questo scritto, Pestalozzi esplicita il suo consenso alla

L'istruzione nella Francia rivoluzionaria e post rivoluzionaria La Rivoluzione francese portò diversi cambiamenti non solo a livello sociale ma anche a livello educativo.  Fra il 1792 e il 1794 venne sollevato dagli ideologues e in seguito dai philosophes insieme ad altri filosofi come Condercet, Sicard e Cabanis il problema delle possibili riforme scolastiche Durante il Terrore di Robespierre l'infanzia venne garantita come diritto inalienabile dell'uomo. Inoltre nello stesso periodo, seguendo l'esempio dei sovrani illuminati russi e austriaci cominciò a spandersi l'idea di un educazione popolare per tutta la Francia.  A seguito della rivoluzione la visione dello Stato e del cittadino mutò: l'uomo diventa portatore di diritto e non solo di doveri come nell'Antico Regime. l'istruzione diventa un diritto primario poiché vista come una possibilità di progresso sociale.  Per favorire tutto ciò vennero create scuole in tutti i comuni della Francia e vennero