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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Testi a scelta

Conoscere la legge della vita Herbert Spencer Nel testo il filosofo inglese esprime le sue idee contro il banale utilitarismo della scuola, incentrata solo su una conoscenza immediata e utile. Secondo Spencer una conoscenza più ampia è più importante di qualunque altra conoscenza e che le leggi della vita non determinano solo i processi mentali e corporei ma indirettamente anche le operazioni commerciali, politiche, morali e le azioni di tutti i giorni. Trovo questa idea molto attuale, poiché anche oggi, in una società molto più avanti rispetto a quella in cui scrive Spencer, la società punta a formare le nuove generazioni senza senso critico ma limitandosi a trasmettere informazioni. Credo che una visione più ampia e la capacità di creare collegamenti porti l’individuo ad una visione critica della realtà. 1.      Quale critica rivolge Spencer alla pedagogia di stampo utilitaristico? c. cerca di soddisfare solo i bisogni immediati dell’esistenza 2.      Secondo Spencer ne

La pedagogia positivista in Italia

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Gli esiti dell’affermarsi della cultura positivistica La cultura positivista arrivo molto più tardi in Italia rispetto agli altri stati come Francia, Inghilterra e Germania. Furono principalmente due fattori a rallentare il positivismo nella penisola: da un lato la mancanza dello sviluppo industriale , che in altri stati era stato, invece, un fattore scatenante; dall’altro, il prevalere di un positivismo dogmatico incentrato su una visione totalitaria e scientista (uso della scienza anche nello studio dell’attività spirituale umana) della razionalità positiva con la riduzione dell’uomo a puro e semplice fenomeno della natura, una concezione che contrastava la tradizione religiosa vastamente condivisa dai ceti popolari. Nonostante ciò anche in Italia la stagione politeistica riuscì nell’intento di modernizzazione dello Stato unitario , di allineamento culturale con gli altri stati europei, di aggiornamento della cultura e di innovazione nei più diversi campi del sapere. Le teo

Dalla modernità borghese alla modernità scientifica (pedagogia)

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Pedagogia nell’età del progresso Intorno alla metà del diciannovesimo secolo lo scenario pedagogico si sposta verso la cultura positivista, cioè quella che vede la conoscenza empirica e la scienza come unica strada per la conoscenza. Per questo motivo si passò da una pedagogia borghese a un’educazione basata sui principi della modernità scientifica la quale venne, in primo luogo alimentata dalle teorie di Comte con la sua opera Corso di filosofia positiva nella quale esprime la sua idea, per cui solo attraverso il metodo sperimentale e la scienza si può accede alla conoscenza. Un altro importante fattore che influenzò la modernità scientifica furono le teorie di Darwin sull’evoluzione e l’interpretazione che ne diede Spencer. A questo punto l’educazione cominciò ad essere vista come un campo di applicazione delle leggi evolutive e dai positivisti come “un fatto naturale” da esplorare con metodi scientifici come la biologia, la psicologia e la sociologia. Da quel momento si comi

sociologia, la società multiculturale

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La società multiculturale Le differenze culturali A seguito della globalizzazione, in molti paesi del mondo si è verificata una forte immigrazione verso altri Stati e questo ha fatto sì che si creassero delle divergenze; quando due culture molto diverse entrano in contatto si crea sempre il problema di conciliare usanze e valori diversi e a volte contrapposti. Le differenze culturali tra civiltà lontane sono sempre esistite ma il forte Flussio migratorio, che si può indicare come effetto della globalizzazione, da paesi non sviluppati o in via di sviluppo verso il mondo occidentale industrializzato ha fatto sì che diverse culture entrassero in contatto provocando un rimescolamento culturale molto importante. Le popolazioni migranti, molte volte, invece di assimilare la cultura locale, tendono ad osservare la propria, o il più delle volte ne sviluppano una versione autonoma. Gli stati occidentali si sforzano per garantire e valorizzare la multiculturalità della nostra società, senza impo

sociologia, la globalizzazione (334- 348)

 1) la corporeità è fondamentale come condizione della vita in società perché ogni società esiste solo se inserita in un certo spazio e in un certo tempo e per farlo ha bisogno di un corpo che sottostà alle leggi del mondo materiale  2)le comunità locali sono unità elementari della società, cioè gruppi che appartengono alla medesima unità spaziale o geografica. 3)l'industrializzazione ha spostato la principale unità territoriale della società dal paese alla grande città, in cui masse di popolazione senza legami sociali convivono in spazi stretti creando una base di relazioni basate su regole anonime a ruoli impersonali.  4) nonostante questo processo causato dall'industrializzazione  le comunità locali rimangono dei punti di riferimento anche se hanno mutato aspetto: non sono più il villaggio ma il vicinato, il quartiere urbano, il distretto geografico, le regioni. Queste creano un forte senso d'identificazione, senso di appartenenza e di integrazione sociale.  1) le caratt